Agenda di Informazioni Bolivia

Laja, il villaggio dove venne fondata in origine la città della La Paz dal capitano spagnolo Alonzo de Mendoza. Nella piazza principale troviamo la chiesa di Laja, all’interno quadri di grande importanza, particolare il frontale Sacro tutto in argento.
Chiesa di Tiwanuku. Opera conclusa nel 1612, anche qui presente il bel frontale Sacro di argento, considerata tra le più importanti della regione.
Chiesa di Jesùs di Machaca: costruita con una sola navata a forma di croce latina, si possono apprezare quadri dipinti dall’artista Juan Ramos. Esposti quadri di artisti mai identificati: tra le cose più interssanti la Sacrestia.
Copacabana. Situata a 158 km. Dalla La Paz, altitudine 3841 m. Molto bella la cittàdina nella quale troviamo il famoso santuario della Madonna Morena di Copacabana, immagine intaglia nel 1592 su legno dall’artista Francisco Tito Yupanqui, artista nativo discendente degli Incas. Santuario molto bello datato XVI. La magnificienza del lago Titicaca e la fede per la Madonna, attragono molti pellegrini e turisti: santuario costruito nel 1610 -1619 da Francisco de Siguenza, si consiglia la visita a questo Santuario, anche se breve: inoltre all’interno dettagli realizzati nel 1618 dall’artista Sebastian Acosta Inca.
Osservatorio Astronomico di Copacabana. una particolare struttura di pietre Litiche costruite da culture precedenti; raggiungere la cima impegna quasi 60 minuti, la vista da quassu sul lago navigabile più alto del mondo merita la fatica fisica.
Bagni dell’Inca o Kusijata. Li troviamo a 2 km. Da Copacabana, una grande casa con varie terrazze ed un cammino di tipo Precolombino. Si nota un tunnel perforato per incontrare l’acqua, sia da bere e sia per l’irrigazione delle terrazze agricole presenti.
Intikala – tribunale dell’Inca: situato a circa 200 metri da Copacabana, sul cammino che conduce verso Tquina – La Paz, si tratta di una seria di gigantesche pietre abilmente lavorate su roccia viva, utilizzate anche come piedistalli per gli idoli, battezzato dagli spagnoli come il tribunale dell’Inca.
Artigianato in Copacabana: nella piazza principale gli ambulanti artigiani si dedicano alla realizzazione di artiginato rappresentativo della Madonna di Copacabana: nella via principale della cittàdina molteplici negozi di artigianato locale: ottimi piatti a base di trota nei ristorantini della zona.
Il Calvario: un cammino di pietre che giunge ad un piccole colle, usato dalla gente locale come penitenza per i propi peccati. La vista sul lago, davvero bella.
Valle della Luna. Situato a 15 km. Dalla la Paz. La erosione del tempo e i suoi venti hanno formato un congiunto davvero particolare, dando la sensazione ai visitatori di vedere un altro mondo, quasi lunare la vista, merita la visita.
Palca. Al sud/est della città a 68 km. Troviamo un caratteristico villaggio e in particolare, bella la vista della cima Illimani. Panorami davvero belli in un quadro tutto naturale dipinto dalla natura.
Valle del Zongo: Vicino Milluni, una zona miniera si riscontra un cimitero con particolari tombe a colori, tradizioni locali.
Alto Beny – Puerto Linares – Santa hana de Huachi – Covendo: continuando il cammino verso la paz, caratteristici villaggi ci accompagnano lungo il percorso: queste ragione presente un particolare paesaggio esotico e fauna tipica dell’amazzonia Boliviana.

Tempio e Convento di san Francisco: venne costruito nell’anno 1549 tutto in pietra labrata. Al principio del secolo XVIII una incredibile nevicata distrusse il tempio e l’attuale convento costruito con lo stesso materiale. La facciata della chiesa di stile barocco venne ricostruita nel 1790. La torre venne costruita nel 1885, l’interno della chiesa tutta in barocco si presenta con tre navate principali, i lavori si conclusero nel 1753, circa 40 anni dopo.

Tempio di San Pedro: venne costruito nel 1790, il tutto in barocco con uno stile gia rivolto verso il neo/classico, si riporta nella base bellissime colonne scolpite con immagini di leoni e conchiglie, nel pavimento sono incisi i nomi dei preti responsabili di questa chiesa.

Tempio della Merced: Una facciata semplice, tre navate separate per pilastri; su una delle navate si nota un crocifisso particolare, costruito da Manuel Sanahuja, le piccole finistre danno una illuminazione particolare al tutto. Il Pulpito principale costruito nel 1609, un lavoro con bei dettagli di figure e tutto eseguito in filigrana.

Tempio di San Domingo: venne progettato nell’anno 1609 da Francisco Jimenez de Singueza, però solo la parte principale corrisponde al secolo XVII: totalmente in stile barocco e lavorato tutto in pietra. Richiamano l’attenzione le piccole colonne tutte con decorazioni a forma di grappolo d’uva. Le tre navate , rimodellate nel XIX tutte in stile neo/classico; di notevole bellezza la Cappella privata. Si riportano inoltre decorazioni di tipo indigeno con rappresentazioni di pappagalli ecc. ecc.
Chiesa del Carmen: Il convento venne fondato nel 1718, la facciata del tempio data XVIII. Una sola navata coperta da dettagli gotici che contrastano con lo stile barocco. All’interno, il magnico frontale sacro tutto in argento richiama l’attenzione dei visitatori, costruito tra fine XVII e principio XVIII.
Cattedrale della Signora della Pace: Venne costruita nell’anno 1831 dall’architetto Manuel Sanguja incaricato del progetto della nuova cattedrale. Alla sua morte, il completamento della opera venne assegnato a Antonio Camponovo. La costruzione in stile neo/classico con facciata divisa in due sezioni e 5 portate interne. La cattedrale conta con un meseo sito nella calle Socobaya “ calle=via”.
Tempio della Recoletta: Costruito nel 1894, il suo stile imita il gotico molto di moda in quell’epoca, le torri e il tempio stesso sono di proporzioni classica.
“ Palazzo del Condes de ariana- museo dell’arte: Costruito nel 1776 e 1790, corrisponde al tardo periodo barocco, consta di tre sezioni con 2 entrate principali ed una pinata inferiore che conduce alla centrale o di onore. Sono presenti pitture importanti di “ Gregorio Gamarra – Melchor Pèrez e di Holguin, tutti artisti del XIX”.
Casa del Marchese di villa Verde- museo di Etnografia e folclore: Costruito nel 1776 e 1790, particolare la lavorazione in legno datata XVII, finemente intagliati i suoi balconi e le porte . Espone Artigianato, vestiti tipici e strumenti musicali.

Museo Casa de Murillo: casa del martire Domingo Murillo, dirigente della rivoluzione del 16 luglio 1809. la casa venne costruita a principio del XIX oggi dichiarata patrimonio nazionale.
Museo Juan de Vargas: mostra la fondazione della La Paz, epoca repubblicana, tradizioni, abitudini e sculture di ceramica.

Museo Litoral: dedicato alla guerra del pacifico con il Cile, trofei di guerra, mappe e reperti bellici ritrovati sul campo di battaglia.

Museo Metalli Preziosi Precolombiani: la casa data XIV, una bella architettura e possiede una grande collezione di reperti precolombiani in varie delle sue sale.
Museo di Storia Naturale:

Museo Archeologico Tiwanaku. Basato su tre sezioni” Biologia, Zoologia e Botanica, inoltre 2 sezioni dedicate alla Geologia e Museologia: si occupa principalmente in forma educativa all’inventario delle ricchezze naturali. Nel 1922 Vennero esposti nuovi reperti dall’Archeologo Arturo Posnansky, esposti antici pezzi di ceramica e della cultura Tiwanaku e delle antiche culture autoctone.

Museo municipale – Arte Moderna: Presente la collezione più completa di strumenti a fiato e percussioni delle differenti regioni Boliviane.
Mercato degli stregoni – Brujos: singolare mercato situato nel vecchio casco cittadino, proprio nel mezzo di strade coloniali come la Sagarnaca e la Linares; prende il nome dai prodotti venduti di tipo curativi della cultura Callahuaya, molto suggestivo per chi ama un momento autentico con le popolazioni locali.

Indirizzi Gallerie d’arte:
Cecilio Guzmán de Rojas:
calle Colón Nº279, entre calle Mercado y Av. Camacho.
Casa de la Cultura:
Av. Mariscal Santa Cruz Esq. calle Potosí.
Fundación Cultural EMUSA:
Av. 16 de Julio Nº1663.
Atelier:
Av. 20 de Octubre Nº1473.
Taller la Divina Comedia:
Av. 20 de Octubre Nº2089.
Galería PIDIC:
calle Batallón Colorados of. 1
Sala de Exposición de la Facultad de Arquitectura y Arte:
Exposición de maquetas históricas, aspectos precolombinos, etc.
Espacio Portales:
Av. 16 de Julio Nº 1607.
Sciare in Bolivia:

Situata a 36 km. Dalla La Paz, ad una altitudine quasi proibitiva “ 5580 m” sulla vetta Chacaltaya nella Cordigliera Reale Orientale, la pista di sci più alta del mondo; inoltre le viste delle vette Illimani, Mururata, Huayna Potosì ed’altri completano la spettacolarità della zona. In Chacaltaya funziona un laboratorio di fisica cosmica.

Chullumani: popolazione situata a 123 km. Da La Paz nella regione Yungas, possiede un clima caldo e umido; sul percorso alberi da frutta, piantagioni di caffè e foglie di coca. Altezza di questa piccola cittàdina e di 1740 m. Circa 4 ore di viaggio pe rraggiungerla.
Coroico: Situata a circa 3 ore dalla La Paz con una altitudine di 1750 m. Zona dal clima caldo e umido nella regione dello Yungas. Possiede un ottima struttura alberghiera per riposare e possibili escursioni a cavallo e bicicletta per chi lo desideri.
Sorata: Bellissima valle dal clima temperato, situata a 148 km. Dalla capitale a 3900 m. A soli 5 ore di viaggio potremo raggiungere i piedi della montagna Illampu” tra le più alte in sud america, inoltre la bella montagna Ancohuama, descritta da molti come una zona paradisiaca.
Urmiri: Famosa per le sua acque termali, situata a 118 km. dalla capitale. Struttura alberghiera di medio livello, ottima zona dal clima temperato.
La Città di Pietra: una delle maggiori attrazioni del departamento della capitale, il vento e la erosione delle roccie di tipo vulcanico, danno vita a questo luogo molto attrativo: per cho lo desideri la pesca e la caccia è praticabile con ottimi risultati. “ Noi personalmente siamo contrari alla caccia ”.
Lago Titicaca: Il lago navigabile più alto del mondo con una estensione di 8503 km quadrati, dei quali 3500 appartengono alla Bolivia. Al Perù appartiene la restante parte.
Lo Stretto di Tiquina: Situato a 117 km. dalla capitale, una delle zone più belle del lago. Sulle sue rive troviamo il villaggio di San Pedro, San Pablo e Tiquina.
Altre zone di interesse turistico. Sica Sica, Jesús de Machaca, Guaqui, Zongo, Caranavi, Teoponte-Guanay-Rio Tipuani y Alto Beni-Puerto Linares-Santa Ana de Huachi-Covendo, Huatajata, Laguna Tuna Condoriri.
Calendario delle Festività :
24 de Enero Feria de Alasitas (Tradicional feria donde se venden todo tipo de miniaturas, el Ekeko, dios de la abundancia es venerado en esta fiesta).
Junio Fiesta movible, es la entrada del Gran Poder, fastuoso desfile de conjuntos folclóricos con mucho derroche de lujo y colorido.
23 de Junio Fiesta de San Juan (Fiesta donde se encienden fogatas en todo La Paz por creerse que es la noche más fría del año.
16 de Julio Aniversario Departamental y fiesta de la Virgen del Carmen.
6 de Agosto Aniversario Cívico Nacional.
21 de Septiembre Solsticio de Primavera en Tiahuanacu.
1 de Noviembre Todo Santos.

I gruppi principali appartengono ai Quechua e Aymarà i quali popolavano in gran numero le valli. In questa regione la combinazione di alte vette fino alle propie valli abitate da popolazioni con la loro caratteristica del vestiario, artigianato ed il conoscimento ancestrale della medicina degli Callahuayas.

Nella zona calda, abitano gli Guacanaguas, Lecos e i Chana, questa zona particolarmente conosciuta per la abbondante vegetazione e la produzione di alberi da frutta, caffè e la coltivazione di foglie di coca: ulteriori popolazioni indigene/amazzoniche vivono in maniera molto primitiva, dedicandosi alla pesca e alla raccolta di frutta messa a disposizione dalla lussureggiante vegetazione della zona.

Fondata da Alanso de Mendoza con il nome di “ Nostra Signora della Pace” il 20 ottobre 1548: originalmente venne fondata nel villaggio di Laja, in seguito trasferita nella zona del fiume “Rio” Choqueyapu: tutto il departamento e costruito sugli insediamenti Tiwanakotas, Collas e Incaici, come dimostrano gli scavi archeologici realizzati in vari decenni. L’antico villaggio indigeno situato in questa regione, portava il nome di Chuquiago e fu avvistato per la prima volta nell’anno 1535 dal capitano spagnolo Don Juan Saavedra che faceva parte della spedizione di Diego Al Magro,il quale si dirigeva verso il Cile. Tre giorni dopo, dovuto alla inospitalità del clima si decise di trasferire il contingente nella valle di Chuquiago. Il Re Carlo V nell’anno 1555 invio nella cittadina un nuovo contingente con il compito di interrompere le discordie, formando per sempre un accordo di pace tra Al magro e Pizarro.

Nel 1781 l’indio Julian Apaza chen adottava il nome di Tupak Katari, invase con il suo esercito la cittadina per 109 giorni, difesa con tutte le forze da Don Sebastian Segurola e liberata in seguito dal comandante Ignacio Flores.

La città de La Paz, rivoltò il dominio spagnolo nel 1809 diretti da Pedro Domindo Murillo il quale venne impiccato con altri patrioti nel 1809. Il departamento de La Paz fu costituito per decreto supremo nell’anno 1826 del 23 gennaio.

Attualmente La Paz ospita la sede del governo principale dal 25 ottobre 1899, data in cui il generale Jose de Manuel Pando assunse la presidenza della repubblica a seguito della vittoria della rivoluzione federale.

Il departamento della La Paz presente climi variati, freddi sugli altipiani e nelle zone dette Punas; freddi polari al di sopra dei 5000 m. con ghiacciai perenni, come la cima Chacaltaya; climi temperati tra i 2000/3400 m.

Climi più caldi al di sotto dei 2000 e tropicali nella zona nord. Il clima nella La Paz varia dai 5 aI 18 gradi come media e nelle zone dei Yungas media dai 20 a 25 gradi tutto l’anno.

La Paz, capitale della Bolivia, situata al nord/est con una estensione di 133.985 Kmq. ad una altezza di 3649 m. Al nord confina con con Pando, al sud con Oruro, nella parte est confina con Beni e Cochabamba, all’ovest confina col il Perù e il Cile.
Il departamento della La Paz di divide in 3 zone geografiche: zona degli altipiani nella regione del Lago Titicaca, Isola del Sole, della Luna e di Suriki, chiaramente la regione più umida dell’Altipianio con i 650 mm. di precipitazioni medie annuali. La zona sub/andina, formata al nord/est dalla Cordigliera Reale o Orientale, la quale discende fino ai piani tropicali del nord, il suo clima umido da vita ad una vegetazione esuberante, comunemente conosciuta come Los Yungas.
La zona amazzonica, confina con i 2 departamenti, Beni e Pando, senza dubbio una zona molto interessante sotto il profilo turistico per tour di avventura ed ecologici per gli amanti della natura.
La città della La Paz, si rivoltò contro il dominio spagnolo nel 1809 al comando di Puerto Domingo Murillo, il quale fu impiccato insieme ad’altri patrioti nel 16 luglio 1809. Il departamento della La Paz fu costituito con decreto supremo il 23 gennaio 1826. Attualmente il governo ha sede nella capitale dal 25 ottobre 1899, data in cui il generale Jose de Manuel Pando assunse la presidenza della repubblica a radice della rivoluzione federale.

Nome in lingua locale:
Republica de Bolivia

Governo:
Repubblica presidenziale

Superficie (Km2):
Km 1.098.581

Popolazione:
7.896.254

Densità della popolazione (abitanti per Km2):
7 ab.per Km2

Capitale:
Sucre (cap. legale) La Paz (cap.amministrativa)

Lingue utilizzate:
Spagnolo, Quechua, Aymarà (tutte uff.)

Religioni:
Cattolici 85% Protestanti 10%

Gruppi etnici:
Quechua 30% Aymarà 25% Meticci 25/30% Europei 5/15%

Moneta:
Pesos Boliviano

Fuso orario:
-5

Prefisso telefonico:
00591

Corrente elettrica:
220/230V* 50 Hz A , C * a La Paz ed a Viacha e’ di 115V