Agenda di Informazioni Brasil

Ricordatevi di porre nella Vs. valigia creme solari e repellenti antizanzara. Molto ultili sono anche una scorta di medicinali basilari, sebbene le farmacie locali sianoben fornite di medicinali similari ai nostri. E’ opportuno non girare per le città con gioielli in vista e non avventurarsi da soli nelle zone più povere per evitare episodi di microcriminalità. Per spostarsi potete noleggiare auto (la patente europea è valida) o servirvi dei taxi che hanno costi ragionevoli.

Per chiamare dal Brasile il prefisso è 0039 seguito dal numero desiderato. Per chiamare potete inserire nel Vs. cellulare un chip Brasiliano dal valore di 10 real o comprare delle carte telefoniche internazionali prepagate.

La moneta brasiliana è il Real, un euro vale circa 2,60 real. Per il cambio Vi sono gli uffici di cambio e le banche, per i pagamenti le carte di credito sono accettate negli hotel e nella quasi totalità dei ristoranti.

La lingua ufficiale è il Portoghese, che in Brasile è molto diverso dall’idioma parlato in Portogallo, molto diffuso anche l’Inglese.

Non è obbligatoria alcuna vaccinazione, solo per chi si avventura in zone selvagge, Amazzonia o Pantanal per esempio, è consigliabile il vaccino contro la febbre gialla e la profilassi antimalarica. Si consiglia contattare l’ufficio di igiene o la Usl della Vs. città.

Per visitare il Brasile i cittadini italiani necessitano solo del passaporto con validità minima di 6 mesi.

La musica del Brasile è fortemente influenzata da quelle d’Africa e d’Europa. In 500 anni di storia, nel Paese sono sorti stili unici ed originali come choro, forrò, frevo, samba, bossa nova, Mùsica Popular Brasileira (MPB) e rock brasiliano. Gli indios svilupparono una musica autoctona basata su strumenti tipici quali il chocalho, a percussione, e numerose danze rituali, come il catimbò e il fandango. In seguito gli indios assorbirono ritmi sincopati provenienti dalla tradizione africana e arricchirono la loro strumentazione con i tamburi (atabaques), lo xilofono (marimba) e la campanella metallica (agogo). I canti antichi più diffusi erano quelli marinari, pastorali, epici, natalizi, sentimentali. Verso il XVI secolo la musica popolare brasiliana risentì anche dell’influenza della musica europea, ma solo con un certo ritardo si avviò il fenomeno d’integrazione con le espressioni musicali indigene, culminante agli inizi dell’Ottocento, durante il regno di Pedro I, grazie alla fondazione di teatri, istituti e scuole. Il più importante compositore di musica classica brasiliano è senz’altro Heitor Villa-Lobos, compositore e direttore d’orchestra che ha scritto attorno alle 1300 composizioni, di cui molte ispirate alla tradizione musicale brasiliana e altre a quella europea del 1600

La cultura brasiliana è stata principalmente influenzata dalla cultura del Portogallo. La lingua portoghese, la religione cattolica e le tradizioni principali sono state portate dai colonizzatori portoghesi durante l’era coloniale. I nativi americani hanno influenzato la lingua e la cucina e gli schiavi africani hanno influenzato la musica, cucina, lingua e religione del Brasile. L’influenza tedesca e soprattutto quella italiana sono forti nelle regioni Sud e Sudorientale del Brasile. L’immigrazione italiana verso il Brasile meridionale è stata intensa fra il 1870 e il 1920. Tutte queste culture mescolate hanno generato la ricca cultura brasiliana.

La religione predominante è quella cattolica (73,6%), poi viene il protestantesimo (15,4%) in maggioranza rappresentato dalla Chiesa Universale del Regno di Dio (Igreja Universal do Reino de Deus in portoghese, Iglesia Universal del Reino de Dios in spagnolo) , l’ortodossia, buddhismo, ebraismo, islam, ecc. Si deve notare tuttavia il significativo affermarsi delle confessioni protestanti, che fino a qualche decennio fa erano assai rare e raccoglievano un numero assai esiguo di fedeli.

Esso è considerato il più trasgressivo e più importante del mondo, ogni anno sono milioni di turisti provenienti come detto da tutto il mondo che si recano alla manifestazione più importante, dove una folla immensa tra musica e festa vengono spinti enormi carri con varie rappresentazioni di tutti i colori e ballerine brasiliane che ballano a suon di samba. In Brasile viene svolto normalmente quaranta giorni prima della quaresima a secondo dell’anno dura circa due settimane e viene svolto nello stesso periodo in tutto il Paese. Nei giorni di festa del carnevale il paese vanta una forte crescita economica. Un altro carnevale importante e tradizionale è quello di Olinda e Salvador de Bahia, dove la folla va in giro con grosse fantasie in blocchi tradizionali.

Brasile. Con circa 210 milioni di abitanti, il Brasile è il paese più popoloso dell’America Latina ed il quinto Paese più popoloso del mondo. Grazie all’eccezionale estensione del suo territorio, la densità del Brasile si rivela decisamente bassa: solo 21 ab./km². La popolazione, tuttavia, risulta distribuita in modo fortemente squilibrato. La densità è più alta nel litorale e nell’entroterra del centro-sud, ed è più bassa nel nord-ovest.

Il clima cambia secondo la latitudine e la longitudine. Le denominazione delle stagioni è quella dell’emisfero Sud, invertita quindi rispetto all’Europa. In accordo alla Classificazione dei climi di Köppen si distinguono sei principali zone climatiche: equatoriale, tropicale, subtropicale, semiarida, temperata, tropicale di altitudine. La temperatura media annuale è di circa 28 °C nel Nord e 20 °C nel Sud.

Nel territorio del Brasile si individuano:
* il massiccio della Guyana
* l’altopiano del Brasile
* la depressione amazzonica.

Da un punto di vista geografico il paese è inoltre diviso in 5 grandi regioni geografiche (região, pl. regiões), queste sono usate talvolta anche per fini statistici e non hanno dunque rilevanza da un punto di vista amministrativo; gli stati sono così distribuiti:

* il Nord o Amazzonia (Região Norte): Acre, Amapà, Amazonas, Parà, Rondônia, Roraima, Tocantins

* il Nord-Est (Região Nordeste): Alagoas, Bahia, Cearà, Maranhão, Paraíba, Pernambuco, Piauí, Rio Grande do Norte, Sergipe

* il Sud-Est (Região Sudeste): Espírito Santo, Minas Gerais, Rio de Janeiro, São Paulo

* il Sud (Região Sul): Paranà, Santa Catarina, Rio Grande do Sul

* il Centro-Ovest (Região Centro-Oeste): Goiàs, Mato Grosso, Mato Grosso do Sul, Distrito Federal do Brasil.